Verona, città delle "bombe d'acqua"

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Progno di Negrar, Arbizzano, Parona, quartiere Ponte Crencano per arrivare a lungadige Attiraglio; per non parlare dell'Est e la Bassa, Porta Vescovo, San Nazzaro e Via Barana, Borgo Venezia e Montorio; tutte zone colpite dal mal tempo. Ormai quando cade la pioggia, in 50 minuti cadono oltre 50 litri per metro quadro, le quantità sono monsoniche e i nostri terreni e le strade non riescono a drenare quantità così abbondanti e improvvise di acqua.
Come non ricordare Sabato 21 luglio 2012 quando ci furono temporali accompagnati da raffiche violentissime , vicino ai 110 kilometri orari, scoperchiando solai e capannoni.

E poi il temporale dell'11 settembre 2014 quando ci fu lo smottamento di San Nazaro.
FULMINI: Mercoledì sera ne sono caduti quasi mille con massima intensità. In Europa è la Valpadana a detenere il primato dei fulmini per metro quadro. Il Veneto è il più colpito dai temporali.
GRANDINE: dal 2016 ad oggi ci sono stati più di una decina di episodi di forte intensità sul nostro territorio.

Verona ha un problema: la città è allo sbocco della Valdadige in Valpadana. Altre valli di piccole dimensioni come la Valpolicella o la Valpantena aiutano poi il riversamento verso la pianura dell'aria fredda che dall'Europa centrale tenta di superare le Alpi . Non appena queste correnti vengono a contatto con il "muro" di aria caldo-umido che staziona sull'aria padana, si generano imponenti ammassi nuvolosi con conseguenze immaginabili. Lo scontro tra masse d'aria è particolarmente violento e incisivo per la quantità d'acqua e per il vento.

Tempeste di neve in Lessinia, grandine sul lago, pioggia battente su tutta la provincia.
Pioggia, grandine, bombe d'acqua e vento ormai la fanno da padrona in tutta la provincia Veronese negli ultimi anni, nei periodi tra maggio e luglio, creando danni ambientali, con cadute di alberi e smottamenti di terreno, ma anche allegamenti nelle vie e nelle nostre abitazioni: cantine, garage e scantinati sott'acqua.
Tutto questo crea notevoli disagi, ma soprattutto danni economici alle nostre abitazioni.

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